Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima Cicerone
Questa non è l'America
di Alan Friedman
Dopo l'elezione di Trump alla Casa Bianca mi è venuta la curiosità di capire le ragioni di questo risultato. Dopo avere sentito pareri di cosidetti "esperti", opinionisti, giornalisti e compagnia bella, un'idea me la sono fatta.
Quando ho ricevuto la quotidiana offerta lampo Kindle che comprendeva Questa non è l'America di Alan Friedman, presentato come reportage sugli USA pre e post elezioni, mi sono detto che potevo certamente spenderci 1,99 euro senza rimpianti.
Non avevo mai letto nulla di Friedman; ho avuto occasione di vederlo in occasione delle sue apparizioni TV e non avevo avuto una buona impressione, mi era sembrato piuttosto deferente ed ossequioso nei confronti dell'intervistato di turno; le sue argomentazioni parevano valide ma poco incisive. Confesso che si trattava di sensazioni derivate da pochi minuti di interventi e discussioni, quindi decisamente superficiali. Rendendomi conto che le mie impressioni non erano certamente argomentate, ho deciso che potevo lanciarmi in questo folle investimento per farmi un'idea precisa e documentarmi un po'.
Beh sono pochi centesimi davvero ben spesi. Fin dalle prime pagine risulta evidente che Alan Friedman è un ottimo professionista, che sa come condurre in modo approfondito e documentato un'indagine giornalistica. Ogni intervista, ogni dato, ogni avvenimento sono documentati con tanto di fonti: Friedman riporta i fatti, limitando al minimo le opinioni personali, che comunque ovviamente emergono, sia pure in modo sfumato, in un lavoro di respiro così ampio.
N.
di Stephen King
Al Crepuscolo è una delle numerose raccolte di racconti di Stephen King, autore forse non amato dalla critica ma certamente apprezzatissimo dai lettori. Gli devo riconoscere una cosa: nonostante il tema dei suoi romanzi/racconti sia praticamente sempre lo stesso, benchè "rivestito" in modi sempre diversi, Stephen King riesce sempre a coinvolgere il lettore, c'è poco da fare. Sa davvero narrare.
Al Crepuscolo si legge con piacere: alcuni racconti sono ottimi, altri meno, ma tutti sono avvincenti.
Ho deciso di parlarne per segnalare un racconto che ho davvero apprezzato, anche dopo diverse riletture: N.. Si tratta della storia del paziente di uno psichiatra, narrata nel resoconto che questi fa delle sedute terapeutiche. Da qui il titolo: il nome completo è omesso, per tenere fede al rapporto riservato medico-paziente.
Cinque Storie Ferraresi
di Giorgio Bassani
Con molta fatica ho portato a termine la lettura di 5 Storie Ferraresi di Giorgio Bassani.
Non posso che confermare la mia impressione iniziale: è interessante e istruttivo leggere della vita dei nostri nonni e bisnonni, percepire concretamente la condizione che vivevano quotidianamente e toccare con mano una realtà non così distante da noi, parliamo di nemmeno 70 anni fa.
Tra l'altro la vicinanza dei luoghi, culturale e geografica, risveglia alcuni ricordi della mia infanzia e le sensazioni della vita nella casa dei miei nonni.
In questo Bassani riesce egregiamente.
Inferno
di Dan Brown
Mi sono chiesto perchè ho deciso di affrontare la lettura dell'ultimo, attesissimo (non da me) lavoro di Dan Brown.
La prima ragione, la principale, è l'ambientazione a Firenze: da sempre mi piace leggere come autori stranieri vedono e dipingono il nostro paese. Abbiamo così poco di cui essere fieri che ogni tanto ho bisogno di sentire quanto all'estero siano amate la cultura e l'arte italiana.
In secondo luogo, la vicenda è spesso intrecciata con citazioni e richiami alla Comedia di Dante; potrà sembrare blasfemo accostare Dan Brown e Dante sulla stessa riga di testo, ma mi piace l'idea.
Non si tratta di niente di nuovo: è già stata usata nel Il Circolo Dante di Matthew Pearl, che conosce certamente l'Alighieri molto meglio di Dan Brown.