18 Mag
2023
Scritto da Il Grande Ciaparche Verde. Pubblicato in Blob
Il tempo passa. Dopo questa brillante, originale ed accattivante introduzione, immagino che la vostra mano stia spostando il mouse sul pulsante di chiusura della scheda nel browser. Tranquilli, non mi offendo. Inizialmente avrei voluto intitolare l'articolo allo stesso modo, ma l'interesse suscitato sarebbe probabilmente stato pari a quello di un'intervista di un politico qualunque: zero. Non che la cosa mi interessi, non pubblico questo sito per avere visibilità, ma per altre ragioni. Però ho sempre cercato di essere un minimo originale nell'introduzione. Da qui la scelta dell'espressione inglese Long time no see, "non ci si vede da tanto tempo". È breve, concisa e va al punto.
Dunque, torno a pubblicare qualcosa. Lo confesso, avevo (ho?) perso un po' la voglia di scrivere. Signori, scrivere è faticoso; scrivere bene appartiene a pochi. Io non sono tra quelli. Uno dei miei prof. di italiano soleva catechizzare i miei temi, li trovata pesanti da leggere. Aveva anche poca voglia di lavorare, a dire il vero, era prossimo alla pensione. Ma non aveva tutti i torti: il mio stile è sempre stato pesante, con troppe subordinate e divagazioni. Quello è, ormai è impossibile cambiare. Almeno cerco di scrivere un italiano corretto.
Ho anche perso parecchio entusiasmo nella parte più tecnica della gestione del sito. Joomla mi è venuto a noia, specie dopo la pubblicazione della versione 4. La sola idea del porting mi toglie ogni velleità. L'aggiornamento automatico non è certo tutto rose e fiori; nè lo applico mai quando si tratta di aggiornamento di major version, lascia troppo "sporco". Normalmente, mi prendo la briga di fare un'installazione ex-novo e del porting degli articoli e del resto. Ma c'è troppa roba.
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10 Set
2021
Scritto da Il Grande Ciaparche Verde. Pubblicato in Blob
No, non mi metto a parlare di alieni, anche se è certamente un ottimo clickbait, ossia un mezzo per attirare i pettegoli che bazzicano su Internet con un titolo che non ha nulla a che fare con il contenuto dell'articolo. Semplicemente, non ho trovato un'altra immagine gratuita che avesse attinenza, sia pure indiretta, con il titolo dell'articolo.
Chiarito questo aspetto, con il mio tipico stile di scrittura contorto che il mio prof. di italiano odiava – perchè troppo pigro per sforzarsi di seguire le capriole sintattiche e semantiche del mio modo di esprimermi – passo all'argomento reale dell'articolo.
Ogni tanto apro la pagina del sito. Almeno per vedere se è ancora online e/o se ha subito un qualche defacing; non sarebbe un grosso problema, conservo copie locali dei dati, ma mi dispiacerebbe se un qualche utente ci arrivasse (per un casualità fortuita, chiaramente) e si trovasse, che so, un paio di chiappe o qualche script o link pericoloso. Durante una di queste visite, mi sono reso conto che l'ultimo articolo pubblicato risale a quasi un anno fa. 363 giorni per la precisione.
A questo punto ho deciso di fornire il segnale di vita del titolo dell'articolo. Più che altro per dimostrare a me stesso che sono ancora vivo, non è poco. Così ho deciso di scrivere un articolo del tutto generalista, dove voglio di parlare un po' dell'anno trascorso. Eh sì, si tratta del piacevole periodo autunno 2020-autunno 2021, che credo sia stato pesante per tutti.
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