Già immagino i commenti. Ecco l’ennesimo nerd, brufoloso occhialuto ..... (inserire nei puntini uno stereotipo a scelta) che passa il suo tempo a "fare i videogame". Potrei replicare "ecco l’ennesimo sfaccendato che gira in rete per noia, e magari posta su FB notizie del brufolo che gli è spuntato stamattina sotto l’ascella" e così via.

Questo solo per sottolineare che è sciocco giudicare gli altri per come impiegano il loro tempo libero, finchè non danneggiano nessuno.

Oops mi è scappato dalla tastiera un pistolotto. Spiacente, ogni tanto capita.

Ritorno all’argomento del dibattere. Gioco saltuariamente coi "giochini" da parecchio tempo e ho attraversato solo alcuni generi: avventure testuali, CRPG, qualche avventura grafica, RTS, o strategico a turni, poco altro. Se questo gergo da iniziati vi risulta oscuro, puntate pure il browser altrove.

Qui parlo dei videogiochi che mi capita di giocare, senza nessunissima pretesa di propormi come l'ennesimo recensore online.

Uffa che palle, un altro che si mette a parlare di libri! Tranquilli, non sono meno ignorante di chiunque stia leggendo: sono un lettore vorace ma non metodico, e leggo di tutto, dai classici alle porcherie più svariate. Nella mia biblioteca trovate Dostoevskij, Kafka, Dickens, Marquez, Dante, Ungaretti, Calvino, Tolkien, Salamov, Bellow, Twain, Grass, Shakespeare, Poe, Montanelli (non metto i link in WikiPedia, va bene l'ignoranza ma c'è un limite a tutto) e simili, ma anche Arthur Conan Doyle, Stephen King, Simenon, Connelly, Camilleri, Lovecraft, Carter Dickson o John Dickson Carr (sono la stessa persona...), Ellery Queen, Christie, Rex Stout, Stefano Benni (spero non si adonti per essere annoverato tra gli autori "leggeri"), Adams etc etc.

Insomma, leggo davvero di tutto, certo non in modo sistematico. La cosa divertente (oddio, questo è opinabile) è che continuo a rimanere ignorante come un comodino.

Ogni tanto mi piace esprimere un parere, certo non da critico ma da semplice lettore, sui libri che mi passano per le mani.

Qui si discute di "tutto quanto fa spettacolo". Chi riconosce la citazione - hint: si tratta di una vecchia, famosa trasmissione TV - mi contatti, non riceverà nulla se non il raro piacere di inviarmi una mail che non finirà nel cestino. Non subito, almeno.

La domanda è, cosa fa spettacolo? Beh resto sul classico: cinema, musica, persino la TV ogni tanto. Qui segnalo qualche filmato interessante, dal tubo o simili, qualche DVD che ho visto, disco/CD che ho ascoltato e così via. Non c'è bisogno di dirlo, il tutto è mediato dai miei gusti personali, davvero "popolari" quando si parla di queste cose.

Apprezzo qualche film d'autore, pochi però... preferisco divertirmi e vedere qualcosa di leggero la maggior parte delle volte. Quando sono dell'umore giusto apprezzo il cinema d'impegno, tipo Arancia Meccanica o Le Vite degli Altri, due dei miei film preferiti.

Più spesso mi metto a guardare vere e proprie vaccate, come Spiderman (non metto il link su WikiPedia, scommetto una mentina ciucciata contro una Ferrari che sapete di cosa parlo), o Godzilla e compagnia bella - avete capito il genere. Non arrivo però al masochismo di sottopormi a L'attacco dei pomodori assassini, quello è troppo. Nel mezzo ci stanno film che considero straordinari come I Soliti Sospetti o Full Monty. Avete capito i generi, insomma.

Per quanto riguarda la musica, posso dire di non avere nessuna preparazione specifica, so suonare forse un elastico, se mi insegnano. Però so molto bene quello che mi piace e qui ci siamo decisamente, sfido chiunque a dire il contrario. Cito alcuni nomi che troverete qui: The Who, Led Zeppelin, Pink Floyd, Genesis, AC/DC, Red Hot Chili Peppers e via di questo passo.

Poi si sa, i gusti sono gusti, per cui si possono criticare senza trascendere. Attenetevi a questo per favore. Io non andrò certo a ridere in faccia a uno che mi dice "Ligabue fa rock"; al più cerco di mettere su un'espressione impassibile, sperando che lo sforzo di mantenere immobili i muscoli facciali non generi pericolosi effetti secondari.

TV. Beh in TV gira davvero poco di interessante. Su due piedi, Saviano quelle poche volte che si vede (peccato però faccia praticamente coppia - televisiva!! - con Fazio), Corrado Guzzanti, Report, ma ci vuole stomaco per guardarla sino in fondo, eccetera eccetera.

Un po' di esperienza generale sui PC e sui sistemi operativi l'ho maturata. In tanti anni, ho imparato soprattutto una cosa: " So di non sapere", nel senso socratico del termine, quindi una spinta alla conoscenza.

Credo che l'umiltà sia una qualità importante: c'è sempre qualcosa da imparare, da chiunque.

In questo contesto mi fa piacere condividere alcune delle cose che, per lavoro o per diletto, ho imparato, spesso con sudore e, per chi ci crede, compromettendo quasi certamente il destino della mia anima, visto che mi è capitato con notevolissima frequenza di violare il secondo comandamento.

C'è un'ampia scelta di orrori oggigiorno. L'ultimo che ho sentito riguarda la regione Liguria, i cui consiglieri percepiscono un'indennità di trasferta di 2800 euro (al netto delle tasse) anche se abitano a pochi metri dalla sede della regione. Non cito fonti, una ricerca su google vi darà tutte le conferme che volete.

Qui riporterò alcune di queste amenità. Esistono vagonate di siti che segnalano le belle trovate di chi ci governa e non solo, ma uno in più non fa male, se aiuta a capire con chi abbiamo a che fare.

Intendiamoci, cerco di vedere anche la trave nel mio occhio: nessuno è esente da colpe, a cominciare da noi cittadini. Iniziamo a riconoscere e stigmatizzare i nostri comportamenti, anche nelle piccole cose. Se pretendiamo onestà, trasparenza e correttezza dagli altri, ciascuno deve fare la sua parte, a cominciare dai propri comportamenti.

La nota massima sulla capacità di corruzione del potere andrebbe riscritta per gli italiani: "Il potere corrompe in modo proporzionale a quanto se ne possiede". Quando ho avuto a che fare con l'amministrazione, ho notato che voglia di lavorare, competenza e onestà diminuiscono mano a mano che si sale "nella catena di comando". Se i comuni funzionano - parlo della mia realtà locale -, pur con qualche grosso furbacchione che riesce a trarre il suo profitto, già in provincia la situazione inizia a diventare preoccupante, per poi divenire intollerabile in regione. Non oso pensare cosa succede a livelli più alti.

La cosa più deprimente, comunque, è la netta sensazione che anche quei pochi che entrano nel sistema e vorrebbero cambiare le cose sono presto (em)arginati dai parassiti che hanno intorno. Nel migliore dei casi, si adeguano allo status quo e non fanno danni. Nel peggiore, approfittano pure loro del sistema.

Termino con il più bieco qualunquismo: in piazza con i forconi!

Immagine di Onlinestore srl

Così ne approfitto per un pò di pubblicità, chiaramente non pagata: è facile acquistare un bel forcone su Internet, cercate i prezzi dei forconi e troverete articoli a buon prezzo come questo:

Comunque, cercherò di trovare orrori che non siano troppo deprimenti e possano suscitare anche qualche risata. Amarissima.

Attenzione, qui si parla di cose serie: si parla di animali. Credo nessuno possa negare che gli animali sono certamente più seri degli esseri umani.

Detto questo, vi confermo che qui si tratta soprattutto di gatti.

No, non sono (siamo, considerando anche la consorte) un fanatico gattofilo con una tribù di felini. Intendiamoci, la tribù c'è; siamo arrivati anche in doppia cifra, se è per quello.

Ma non ce la siamo cercata. Il fatto è che qualche prole di brava donna ogni tanto pensa bene di abbandonare un micio qui da noi. Mi punge vaghezza di scrivere cosa penso di questi pitocchi, ma poi diventerei volgare, offensivo ed anche violento (verbalmente), per cui soprassiedo.

Basta così. Chiudo la presentazione con una frase di Beryl Reid, che non ho la minima idea di chi sia (mica ho letto la pagina che ho linkato... che credevate?):

"Non si possiede mai un gatto. Semmai si è ammessi alla sua vita, il che è senz’altro un privilegio."