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In occasione della riedizione della versione Deluxe di Brain Salad Surgery, Repubblica intervista Greg Lake, chitarrista, bassista e main vocalist di Emerson Lake & Palmer, ed in precedenza voce e chitarra dei King Crimson. Lake è tra i protagonisti del leggendario In the Court of the Crimson King, che evidentemente mi piace molto, considerato il mio Avatar...

L'intervista completa è disponibile sul sito di Repubblica.

Emerson Lake & Palmer, con gli stessi King Crimson, Yes ed altri sono considerati i capostipiti del Progressive Rock, genere meno noto rispetto al Rock ed al Pop ma che ha prodotto parecchi lavori degni di nota.

Al di là delle dichiarazioni di maniera contenute nell'intervista, dove si parla di Brain Salad Surgery come "uno dei vertici del progressive rock", devo dire che sono stato tentato dall'acquisto, ma ho soprasseduto. Non lo ritengo uno dei lavori migliori del gruppo, nonostante alcune parti di Karn Evil 9 siano notevoli.

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Forse, sottolineo "forse", non solo i meno giovani hanno sentito parlare della serie Ai Confini della Realtà, nata negli USA dove è nota come The Twilight Zone.

Tra gli sceneggiatori appaiono nomi del calibro di Richard Matheson e Ray Bradbury.

La forza della serie stava nella sceneggiatura: le storie raccontano esperienze ai confini della realtà, per terminare quasi sempre con un colpo di scena finale che ribalta il punto di vista dello spettatore. Il montaggio secco e la capacità di comunicare il senso di angoscia del protagonista contribuivano non poco al fascino della serie.

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Grande Cacciari. 10 minuti di applausi: Non me ne frega niente! A nessuno frega niente!.

Ha riassunto quello che tutti pensano: non se ne può più di sentire queste fregnacce. Basta.

Pietà di noi!...Tutte le persone sensate di questo mondo, tutti lo sanno che in qualunque altro paese, Tanzania, Mongolia esterna, Afghanistan, dovunque un politico che si comportava così era fatto fuori 10 secondi dopo! Ma lo sanno tutti!

Vangelo.

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Capita raramente, ma ogni tanto passa qualcosa di interessante sulla RAI.

Colgo l'occasione per segnalare questo servizio: Virtual Revolution - Homo Interneticus (ATTENZIONE: non è più disponibile), trasmesso da RAI5, dove si approfondiscono l'evoluzione di Internet ed i rischi per la privacy creati dall'uso sempre più massiccio di certi servizi.

Particolarmente interessante il discorso su Google, tanto più se si considera questa notizia. (Fonte: Wired UK).