Il
16 aprile 1992 era un giovedì. Un giorno come tanti altri per chiunque, tranne forse che per gli appassionati di
giochi di ruolo per computer. Quel giovedì fu pubblicato un gioco per PC che ha fatto la storia del genere, ed è giocato persino oggi - se pensate a cosa sono 25 anni di evoluzione tecnologica in questo campo, è un risultato che ha dell'incredibile.
Su internet vi sono diverse news sull'anniversario dei 25 anni; ogni tanto leggo
Ultimacodex ed è lì che trovato la
notizia. Certo, non è un avvenimento che rimarrà nella storia del mondo, però mi piace ricordarlo.
Dedicare tempo e banda alla celebrazione di un videogame può sembrare esagerato anche agli appassionati, ma si deve ricordare che cosa rappresentò per l'epoca in termini di tecnologia e immersività.
Tecnicamente era anni luce avanti a qualunque concorrente: prima di
Ultima VII, l'opinione comune era che non fosse possibile un tale "quantum leap". L'ambiente di gioco occupava tutto lo schermo ed il controllo era affidato completamente al mouse - cosa mai vista prima in un
CRPG; la grafica era assolutamente avanti a qualunque concorrente e soprattutto ci si trovava, forse per la prima volta, in un mondo "reattivo": gli NPC erano autonomi e parevano avere una vita propria, seguendo routine quotidiane, ogni oggetto del mondo era manipolabile ed utilizzabile (ricordo ancora la sorpresa per quello che dovetti fare per recuperare il
taccuino di Alagner, sorpresa perchè non credevo fosse possibile manipolare l'ambiente in quel modo... Non dico altro per non rivelare nulla), i dialoghi erano di alto livello, le quest secondarie coinvolgenti e sempre in tema...
Sopratutto, c'era una trama narrata in modo magistrale, con una storia che è rimasta nei ricordi di chiunque abbia giocato Ultima VII.
Intendiamoci: non sto facendo il panegirico dei "bei tempi andati", sto solo descrivendo come Ultima VII si rapportava alla concorrenza. Per fortuna la tecnologia si è evoluta, da allora. Ma è innegabile che oggi è quasi impossibile che nascano videogame tanto più evoluti degli altri.
A riprova dell'impatto che
Ultima VII ha avuto, basti ricordare l'enorme base di appassionati che ha generato, attiva persino oggi - si pensi ad esempio agli
Ultima Dragons o ai numerosissimi tentativi di remake del gioco... Un esempio per tutti:
Exult, un motore che permette di far girare
Ultima VII su praticamente qualunque piattaforma a partire dai file originali del gioco. È incredibile pensare a quanti programmatori di altissimo livello - non esagero, guardate il codice sorgente o fate un giro sul
forum per farvi un'idea - hanno preso, e stanno prendendo, parte al progetto solo per passione.
Oggi farei molta fatica a giocarlo, anche con Exult, non ho problemi ad ammetterlo. Però le decine di ore di divertimento che mi regalò allora sono state impagabili.