Sportello per politici rottamati
L'orrore che vi propongo oggi soddisfa appieno i requisiti: è più divertente che indisponente.
Si tratta di questo: a Pisa hanno aperto uno sportello per il sostegno psicologico ai politici trombati. Pare che, con il taglio di enti, poltrone e simili, alcuni si trovino a spasso ed entrino in depressione.
Non c'è niente da ridere: che differenza c'è tra costoro e, che so, un metalmeccanico dell' ILVA?
Anzi. L'operaio, fortunello, almeno potrà godere di un periodo di cassa integrazione. E il povero politico? Sono previsti ammortizzatori sociali per un mestiere così a rischio, impegnativo e mal remunerato? Quindi non facciamo troppo gli spiritosi.
Ma sapete che sono più di 1.000.000 le persone che vivono di politica in Italia? Se il settore va in crisi, sono ovvie paurose conseguenze sull'occupazione e sulla stabilità sociale.
E non dimentichiamo le ricadute sul piano affettivo e familiare: in un articolo trovato su Lettera 43 si cita una psicologa dell'associazione Baby Consumers (????): "i problemi più grossi sono soprattutto nei riguardi della famiglia: perdita di visibilità e status symbol, non si ricevono più auguri a Natale, arrivano poche telefonate e nessuno si ricorda più del compleanno". Sacrosanto. Hai visto mai, magari Babbo Natale non le visiterà nemmeno, queste povere vittime.
Un applauso al promotore dell'iniziativa "sportello Sos Politici".
Fonte: Il Tirreno
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