Il ritorno di Vlad
Tra il 20 e il 29 maggio, come dire tra la prima e seconda serie di eventi sismici, Vlad era sparito. Sulle prime non ci siamo preoccupati: è un gatto benestante, nel senso che si è fatto la seconda casa. Ogni tanto gli piace passare qualche giorno lontano, nella sua residenza di campagna - sarebbe poi la casa dei vicini, a ca. 1 km di distanza... - , poi torna sempre alla magione.
Le sue assenze durano qualche giorno, poi ricompare regolarmente. Dopo il 20 però non l'abbiamo visto per parecchio tempo, e trascorsi una ventina di giorni ci siamo preoccupati. Sono iniziate le ricerche: manifesti in zona, visite nei pressi della sua residenza alternativa, senza successo. Ci stavamo rassegnando, quando un vicino ci ha comunicato di averlo visto in aperta campagna, dove evidentemente ha stabilito il suo nuovo territorio. Ho fatto parecchie spedizioni nei luoghi degli avvistamenti. Niente da fare.
Comunque, le notizie erano buone: stava bene, lo nutrivano e lo vedevano spesso. Con l'avvicinarsi della brutta stagione abbiamo però deciso di coinvolgere i proprietari della sua casa di vacanza, che erano riusciti a stabilire una certa confidenza con Vlad, fino ad accarezzarlo.
Ci siamo accordati affinchè provassero a ingabbiarlo, cosa che finalmente oggi è riuscita. Ci hanno subito telefonato e siamo andati a prenderlo, a quasi 5 mesi esatti dal sisma. Sta benissimo e soprattutto ha riconosciuto noi e casa sua immediatamente, e ne ha ripreso possesso in pochi istanti. Cibo, e letto, parecchio letto. Adesso si sta preparando a passare l'inverno: è entrato in una sorta di letargo e sta facendo scorta di grasso.
È stato un buon karma riaverlo e vedere che era felicissimo di ritrovare noi e la sua casa.
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