Gnosi delle Fanfole
Spero che il titolo dell'articolo abbia attirato qualche pettegolo, curioso di capire cosa diavolo ci può essere di piacevole - visto che pubblico nella sezione Karma - in parole senza senso. A questo pettegolo debbo una spiegazione: Gnosi delle Fanfole è una raccolta di poesie di Fosco Maraini, teorico della tecnica letteraria detta Metasemantica.
Vi evito la fatica di aprire Wikipedia da cui copio e incollo:
La semantica è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole (semantica lessicale), degli insiemi delle parole, delle frasi (semantica frasale) e dei testi. La metasemantica, nell'accezione proposta dal Maraini va oltre il significato delle parole e consiste nell'utilizzo, all'interno del testo, di parole prive di referente, ma dal suono familiare alla lingua a cui appartiene il testo stesso, e della quale deve seguire comunque le regole sintattiche e grammaticali (nel caso di Fosco Maraini, la lingua italiana). Dal suono e dalla posizione all'interno del testo si possono attribuire significati più o meno arbitrari a tali parole.
Ora la domanda diventa anche più pressante: cosa ci sarà di così divertente e piacevole in questa cosa da generare un karma positivo? Presto detto. Maraini ha scritto una poesia, basata sulla tecnica metasemantica, intitolata Il Lonfo e resa famosa dalla lettura di Gigi Proietti. La poesia vera e propria inizia a 3:45, ma vi suggerisco di guardare il video per intero. Ascoltatela e ditemi se non vira il vostro umore sul positivo:
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