16 Giu
2016
Star Wars Episodio VII
Immagine da Wikipedia
L'opinione di George Lucas su Star Wars: Episodio VII non è esattamente lusinghiera. Mi chiedevo il perchè. Poi ho visto a mia volta il film, e trovo che il parere di Lucas, rispetto al mio, sia in realtà estremamente positivo.
Non sono mai stato un fan della saga di Star Wars, ma ho visto e rivisto diversi episodi: sono film di intrattenimento che si guardano sempre volentieri. Episodio I - La Minaccia Fantasma, quello che per capirci si colloca all'origine della storia in termini cronologici, l'ho visto una sola volta a dire il vero, davvero non è all'altezza. Però, se non altro, racconta delle origini di Dart Fener, che è certamente il personaggio più interessante e riuscito della saga. Ma quali Luke Skywalker o Han Solo: cosa sarebbe Star Wars senza di lui?!?! Insomma, persino Episodio I era comunque inserito nell'atmosfera della serie.
Episodio VII, a parer mio, ha ben poco di riconducibile al mondo di Guerre Stellari. Non solo, è parecchio scarso anche come film di science-fiction. Partiamo dagli attori. Daisy Ridley, la protagonista femminile, aveva chiaramente una paresi facciale durante le riprese. Dall'inizio alla fine ha sempre la stessa espressione, qualunque cosa le stia succedendo. Trasmette l'emozione di un lavandino in una discarica: gli dai un'occhiata, ti passa la voglia di rivederlo e ti chiedi come sia finito lì. No davvero: in base a cosa l'hanno scelta??? Per l'espressività, la capacità artistica, perchè è carina (ma assolutamente priva di fascino a parer mio)? Da dimenticare.
Passiamo al co-protagonista, tale John Boyega. A me pare adattissimo, ma non a Star Wars: lo vedo molto bene in un film con Eddie Murphy. Insomma lo trovo perfetto per un ruolo comico: mi ha fatto ridere per tutto il film. Non nel senso che mi ha divertito: l'ho trovato involontariamente ridicolo. Non so se per limiti suoi o per colpa del regista; però una certa "vis comica" ce l'hanno vista anche altri, sceneggiatori e direzione artistica, visto che ogni tanto gli mettono in bocca battute che vorrebbero essere divertenti ma risultano solo irritanti, perchè inopportune per scelta del momento.
Passiamo al cattivo, il buon Adam Driver. Chissà dove l'hanno scovato. Oddio, per dirla tutta è meno deludente dei due precedenti, forse perchè meno presente, visto che indossa la maschera. Mah. La sua interpretazione mi ha attraversato, nel senso che non mi ricordo niente di lui nel film. E infatti non ho altro da dire.
Harrison Ford ci mette il mestiere. La voglia gli è passata da parecchio. Carrie Fisher pure, ma ne ha meno di Ford.
Passiamo alla sceneggiatura, il punto assolutamente più scarso di tutto il film. Vediamo un po', ripercorro brevemente la trama (nota: ho valutato a lungo se inserire quanto sotto in una sezione "spoiler"; volevo evitare di far sprecare soldi a chi non dovesse avere visto questa perla. Ma po ho deciso di essere "politically correct").
Spoiler sulla trama! Fai clic a tuo rischio (o vantaggio...) e pericolo
Dunque. Il famigerato impero, dopo la morte dell'imperatore in Star Wars VI, in soli 30 anni si è indebolito al punto da farsi mettere in difficoltà dal gruppo di cattivi di turno, il Primo Ordine. Gruppo che, tra le altre cose, si affanna a cercare Luke Skywalker, nottetempo scomparso dai nostri teleschermi. Pare sia questo l'unico scopo di tali figuri, senza che lo spettatore abbia la minima idea del perchè, tra l'altro. Nel tempo libero ha (ri)costruito la nostra amata Morte Nera, più cattiva e potente che mai e completa dei soliti bug (vedi oltre).
Come? No, non è la trama di Episodio IV. Certo, gli assomiglia parecchio, ma è per mantenere il "feeling" con la saga. Poi la storia sarà diversa. Vuoi mica che ripropongano la storia del disgraziato che riesce a rubare il progetto della Morte Nera, per poi sottoporlo a qualche genio che scoprirà la solita falla nel progetto (il bug di cui sopra), inserita per amore di continuità con le precedenti incarnazioni della medesima? Falla che permetterà di distruggere la Morte Nera esattamente come successo per la sue versioni precedenti? Sì invece: è esattamente così. Con l'unica variante che il sistema di protezione della stazione è installato su un vicino pianetino, proprio come in Episodio VI. Bella citazione. Installazione pure protetta alla pene di segugio, per rimanere in linea con l'alto livello narrativo del film.
Non posso non citare altri dettagli, che la dicono lunga sulla capacità degli sceneggiatori:
- La nostra eroina, chiaramente destinata ad assumere il ruolo che fu di Luke in precedenza, non ha mai avuto la minima percezione dei suoi poteri sino ad oggi. Qualcuno le dice che "la forza è potente in lei". Olè, non occorre altro. Legata come un salame (che per inciso è assai più espressivo), la butta lì con la guardia che la sorveglia: Slegami, dice. Niente. Ti prego slegami, ripete. Silenzio. Slegami!, infine. Ed ecco che la guardia ottempera obbediente. Mica male, se pensiamo che al buon Luke sono stati necessari 2 film abbondanti per diventare Jedi, e con grande fatica. Notevolissimo poi il tono con cui recita queste frasi: ripetetele come un automa, dando una leggerissima enfasi all'ultima, e potrete percepire la potenza della straordinaria recitazione. Il doppiaggio non c'entra: sentitela in originale, se potete. A questo punto la nostra è una forza inarrestabile: affronta e sconfigge il cattivo (per il quale tutti tifano tra l'altro...), che pure ha studiato per anni con Luke prima e con il cattivo di turno poi. O il cattivo è un grosso imbecille o qualcosa non quadra.
- Han Solo muore! Nooooo! Chi l'avrebbe mai pensato? Semplice: chiunque abbia un minimo di senso pratico. Harrison Ford ha 73 anni. Ce lo vedo proprio a saltare come un grillo nei prossimi episodi. O lo pensionavano, o lo uccidevano. Davvero toccante poi la commozione della compagna di una vita Carrie Fisher, che reagisce come se le avessero annunciato che il gatto si è perso.
- Signori sceneggiatori, non vi siete mai resi conto che una delle caratteristiche che hanno reso grande Dart Fener è il fatto che non se ne vede mai il volto se non alla sua morte?? Ma perchè diavolo avete voluto "umanizzare", per così dire, il cattivo? Oh sì, capisco: avete voluto costruire un personaggio complesso, in bilico tra il bene ed il male e tormentato dai dubbi, e per fare questo era bene fargli esprimere emozioni umane, che non sarebbero trapelate dietro una maschera... Ma va a dar via i ciaps! Fatemi il piacere di lasciarmi un cattivo come Dio comanda, senza pretese di approfondimento psicologico in un film di intrattenimento.
- Dov'è Luke Skywalker?!?? Mah. Per gran parte del film sappiamo solo una cosa: se ne è andato, amareggiato e disilluso, quando uno dei suoi allievi (chissà mai chi...), lo ha deluso. Uhhh. Pensa te: l'ultimo Cavaliere Jedi, che a prezzo di sforzi enormi è riuscito a riportare l'equilibrio nella Forza (equilibrio instabile, visto quanto è durato...), se la prende come un bimbetto perchè uno scolaro cattivo gli ha risposto male. Che forza di carattere, che volontà: davvero in linea con il carisma del personaggio. Ma una motivazione più convincente non si poteva trovare?!?!?
- Ci sono tante altre cose davvero indegne, dettagli che non ricordo, ma una cosa è certa: non lo riguarderò al solo scopo di farmele tornare in mente.
Non c'è bisogno di dirlo, questa è solo la mia opinione; fate quello che volete. Anche perchè spero che qualcuno acquisterà il blu-ray che stupidamente ho acquistato.
Tags: Science Fiction, Star Wars