Addio a Pederiali
Nei primi giorni di marzo è morto Giuseppe Pederiali, scrittore nato a Finale Emilia.
Oltre che per la serie di gialli ambientati tra Modena e la Bassa, con protagonista l'ispettore (o ispettrice?) Camilla Cagliostri, è noto per L'Osteria della Fola, con cui ha vinto il Premio Chiara nel 2002.
Ho letto parecchie cose di Pederiali; L'Osteria della Fola è decisamente il lavoro che ho apprezzato maggiormente.
Si tratta di una serie di racconti, alcuni sospesi tra sogno e realtà, che hanno in comune lo sfondo delle vicende, ambientate nelle nostre zone e popolate dai personaggi fantastici delle storie dei nostri nonni (come il foionco, il rapace con la passione per il lambrusco).
Questo, e la naturale curiosità che suscita nel lettore un'opera ambientata nei luoghi dove vive, mi spinse ad acquistare L'Osteria della Fola.
Si tratta di un'opera assolutamente godibile anche per non-modenesi, per così dire: Pederiali sapeva essere emozionante e riusciva a toccare l'animo del lettore.
Conservo nella memoria la lettura pubblica di Pederiali a Finale, dopo il terremoto, e la sua commozione per il crollo della Torre dell'Orologio, descritta in modo così toccante nell'Arloi dimezzato ("Arloi" è l'orologio nel nostro dialetto).
Un anno da dimenticare: il sisma di maggio 2012, poi anche questa.