Strage della lingua italiana: l'ennesima vittima
Lo ammetto, ormai non fa più notizia. La strage della lingua italiana prosegue, nel disinteresse più totale di chi la parla e scrive. L'ultima vittima di cui ho notizia coinvolge qualche verbo ausiliario e un participio passato, messi insieme pescandoli a caso.
Anche oggi la fonte è la trasmissione 24 Mattino.
La discussione riguardava i candidati impresentabili, e in particolare il buon Nicola Cosentino, ormai ex candidato del PDL (poteva essere altrimenti)?
Il conduttore ha mandato in onda un breve spezzone della puntata di ieri di Piazza Pulita, trasmissione di attualità di LA7 condotta da Corrado Formigli. Un giornalista stava cercando di intervistare Cosentino, il quale a un certo punto ha sparato un notevole vorrei essere spiegato. A meno di un minuto di distanza, l'ha ripetuto, per cui escludo un lapsus linguae.
Non posso esprimermi in merito ai rapporti di Cosentino con i casalesi, almeno finchè non si concluderà la fase giudiziaria.
Ma certamente è colpevole di "italianicidio".
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