La ricostruzione di Balanzone
La regione ha finalmente pubblicato l'ordinanza relativa ai rimborsi per le inagibilità "e".
Si riferisce, a quanto pare, alle sole inagibilità "leggere". Prevede 800 euro fino a 120mq, 450 euro da 120 a 200 e 200 euro oltre, IVA esclusa.
Mica tanto, direi. Facciamo i conti della serva per un esempio, diciamo un'abitazione di ca. 230 mq, non preso a caso: 800 x 120=96.000 euro, 450 x 80 = 36.000 euro e 200 x 30 = 6.000 euro, per un totale lordo di 138.000 euro. In assoluto una cifra importante. Ma relativamente alle esigenze delle inagibilità "e", copre sì e no la metà degli interventi necessari.
Intanto, la regione rimborsa l'80% di tale cifra: e siamo a 110.400 euro, al netto dell'IVA. Rimanendo nel caso specifico dell'esempio, per mettere in sicurezza (al 60%) un'abitazione di 230 mq la spesa è astronomica, superiore ai 350.000 euro facendo solo gli interventi necessari (parlo di inagibilità importante).
Oopsss mancano più di 200.000 euro.
L'unica soluzione proponibile rimane demolire tutto e fare una nuova abitazione molto più ridotta, sperando di cavarsela con meno di 250.000 euro. Ne mancano sempre quasi 140.000, chi li mette? Pantalone, come al solito.
Anzi, Balanzone, da buon emiliano fesso, tanto "gli emiliani ce la fanno sempre".
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