Anche Terry Pratchett ci ha lasciato
Vengo a conoscenza con colpevole ritardo della scomparsa di Terry Pratchett, uno dei miei autori preferiti. A soli 66 anni se ne va uno degli scrittori più originali ed amati dal pubblico. Sam Vimes è un personaggio che adoro da quando ho letto le prime pagine di Guards! Guards!; Pratchett del resto ha creato una galleria di personaggi indimenticabili (Morte!) e mi ha regalato ore di divertimento e riflessione.
Se c'è un'aldilà spero che lo passi ad Ankh-Morpork.
Ho scritto "con colpevole ritardo", ma non mi pare che la notizia sia stata diffusa con particolare evidenza sui media. Non ricordo un giornale, un programma TV o altro che ne abbia dato notizia.
Ma non ho voglia di essere polemico adesso.
La cosa che mi rende più triste è immaginare il dolore di Pratchett quando non ha più potuto scrivere, o parlare. Per un autore che amava e manipolava le parole come lui deve essere stato terribile.
Le ultime righe del comunicato di Wired lasciano un groppo in gola:
Da tempo non era più in grado di scrivere e parlare, per questo aveva avviato le procedure per un suicidio assistito in Svizzera, ciononostante era comunque riuscito a terminare un altro libro sul Mondo Disco l’anno scorso.
Secondo il comunicato che ne ha annunciato il decesso Pratchett è morto "circondato dai suoi cari, col suo gatto addormentato sul letto".