Ayon - L'avventura testuale è Alive and Kicking

ayon.marcovallarino.it
Sono davvero felice di rilevare che c'è di nuovo fermento nel mondo delle avventure testuali. Una novità inaspettata e molto gradita, soprattutto perchè sta succedendo nel nostro paese.
Marco Vallarino, scrittore, giornalista e game designer, noto nell'ambiente per una delle più famose (e giocate) avventure italiane, Enigma, ha pubblicato Ayon, un'avventura testuale classica sviluppata in Inform, fruibile su (quasi) ogni piattaforma, Windows/Linux/OSX o mobile (iOS/Android) con l'interprete adeguato.
Il "fermento" di cui parlo nasce dall'attenzione che la stampa, non solo di settore, ha dedicato al gioco: sono apparsi annunci, interviste e recensioni su Game Republic, Inside The Game, Games4all, OldGamesItalia e anche su Repubblica XL; inoltre, il gioco è stato pubblicato sul DVD allegato a Linux Pro.
Considerato che Ayon è disponibile da luglio 2013, se non sbaglio, mi pare un successo notevole.
Un elenco completo delle notizie stampa relative ad Ayon è disponibile sul sito del gioco.
Il gioco
Una descrizione di massima del gioco, presa direttamente dal comunicato stampa di presentazione di Ayon:
Sullo stile di Zork, Avventura nel castello e altri grandi classici degli anni 80, il programma permette di diventare protagonisti della storia che si legge, modificandone lo svolgimento in base alle proprie azioni, scritte in punta di tastiera. Dopo una breve introduzione, il giocatore si troverà a vestire i panni di Vincent Morgan, scapestrato giornalista delle pagine culturali del People, a caccia di graffiti e murales per realizzare uno scoop su Ayon, talento della spray art divenuto improvvisamente famoso.
Tra le ombre di un malfamato ghetto metropolitano, Vincent dovrà indagare negli ambienti in cui il celebre writer è nato e cresciuto, per scoprire le origini del suo successo. Non sarà facile convincere i suoi vecchi amici a fidarsi di lui per farsi raccontare gli esordi di Ayon nel mondo del writing, e ancora più complicato sarà trovare i posti in cui potrebbero essere rimaste tracce delle sue prime opere. Ma se il capo ha scelto un tipo in gamba come Vincent per questo servizio vuol dire che è davvero l'unico in grado di farcela. O forse si era stancato di vederlo chattare su Facebook con le sue presunte fonti, senza combinare nulla!
© Marco Vallarino
Un'ambientazione davvero originale; confesso che mi pareva persino "troppo" originale, un po' insolita per inserirla nel contesto narrativo delle avventure "standard".
Dopo averne giocato (brevemente) l'inizio, però mi sono dovuto ricredere: l'autore lascia capire, già nell'introduzione, che siamo di fronte ad un'avventura classica, basata sulla ricerca di oggetti, ma calata in un'ambientazione diversa dal solito, cosa che accende immediatamente la curiosità del giocatore.
Mi sono subito chiesto cosa troverò in una realtà urbana così insolita, e mi sono reso conto che l'autore ha la possibilità di mettere il giocatore di fronte a situazioni ed enigmi del tutto nuovi.
Mi aspetto qualche indizio celato in qualche murales... Troppo ovvio? Vedremo.
In secondo luogo, sono rimasto affascinato dall'idea di un'avventura che esce dai soliti canoni del fantasy, sci-fi ed horror (per quanto quest'ultimo genere sia il mio preferito...).
Attenzione, parlo delle sensazioni iniziali, che per me rimangono comunque un parametro fondamentale perchè un gioco susciti il mio interesse. Finora sono assolutamente positive.
Spero di avere modo di postare a breve una recensione dettagliata, ma questo sarà possibile solo dopo avere sviscerato un po' tutti gli aspetti di Ayon: qualità enigmi, ambientazione, descrizione, dialoghi, interazione, etc.
Un'ultima osservazione. Credo che molti appassionati di AT abbiano avuto, almeno una volta, il desiderio di scrivere qualcosa di proprio. Parecchio tempo fa mi venne questa voglia; dopo avere abbozzato un'idea di massima, ho provato a scrivere - su carta - un'introduzione e qualche descrizione.
Mi sono reso conto immediatamente che potevo lasciare perdere: se da una parte sono in grado di scrivere un italiano (quasi) corretto, mi manca completamente la qualità dello "scrivere bene" - la capacità di narrare interessando ed incuriosendo il lettore, con uno stile adeguato.
Credo che quell'esperienza mi permetta di capire rapidamente la qualità della scrittura di un autore di AT (almeno nella nostra lingua). Beh posso dire che la scrittura di Vallarino è davvero notevole. Descrive tutto quanto serve senza diventare prolisso, la lettura è fluida e scorrevole, riesce a coinvolgere e mantiene un alto livello di interesse.
Per ora non posso esprimere altri pareri, ma per quanto riguarda l'aspetto narrativo il giudizio è eccellente.
Per informazioni e per scaricare il gioco vai alla pagina di Ayon.